Novità sostenibile in fatto di abbigliamento e arredo negli spazi di La Rinascente Milano, Roma Tritone, Firenze e Torino, per supportare il manifesto #keepitbeautiful con prodotti vintage d’eccellenza e qualità, proposti in una esperienza di shopping virtuoso.
Il progetto spazia dalla moda, per lei e per lui, al decoro, al mondo del tessile e a quello dei bijoux, con partner famosi del settore, Angelo Vintage, All’Origine, Madame Pauline Vintage, Vecchio Mio, Cavalli e Nastri, Olivetti, Talea Studio e Fifty Fifty.
I pezzi unici di arredo di All’Origine sono diversi, dai vasi in vetro o ceramica, alle apparecchiature della tavola, i tessuti e tutta una serie di complementi, tavoli e sedute abbinati.
Angelo Vintage conserva pezzi chiave, luxury e popolari dell’abbigliamento per lui e per lei, di diversi brand e stagioni, dagli abiti ai capospalla, i prodotti in denim e in pelle, camicie, pantaloni, gonne, capi outwear e accessori.
A Milano si cerca il meglio dagli anni Venti ai Novanta nei due atelier di Cavalli e Nastri, in via Brera e in via Gian Giacomo Mora, luoghi d’ispirazione per stilisti, fotografi e media, diretti dalla fondatrice Claudia Jesi, pioniera della moda vintage in città.
Valentina Guttuso, esperta d’art direction e set design, fonda nel 2016 Talea Studio, una agenzia creativa che progetta allestimenti inediti e ha un suo negozio specializzato negli oggetti vintage dedicati home decor consapevole.
Altra giovane destinazione milanese risulta Vecchio Mio, locata in zona Corso Genova, nata tre anni fa dalla passione dei tre amici, Giancarlo, Stefania e Luca, che recuperano gli articoli vintage e li restaurano con cura e maestria.
Fifty Fifty è una realtà di design old school che nasce da passione di far rivivere lo charme di un tempo, conferendo una dovuta importanza agli arredi essenziali, pragmatici e minimalisti, di artigianato esclusivo.
Per chi immagina e vuole dei pezzi da ‘salotto perbene’ in stile parigino di metà 900, il modernariato di Madame Pauline si impegna dal 2013 a ricreare accostamenti e mix and match di epoche differenti.
La macchina da scrivere iconica utilizzata da giornalisti, impiegati e personaggi dei film del Novecento, Lettera 22 prodotta da Olivetti, è anch’essa presente nei locali di La Rinascente pronta a regalare il fascino inalterato che le hanno permesso la scrittura della sua storia.
<Barbara Tassara>
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