“Una danzatrice incerta che compie lentamente la sua novantesima rivoluzione intorno al sole, evolvendo in una spirale creativa dove i concetti di passaggio, incontro, morte e rinascita si uniscono ai temi fondamentali di razza e genere”.
“Uneasy Dancer” – danzatrice incerta – è l’espressione con cui Betye Saar (Los Angeles, 1926) definisce se stessa e il suo lavoro di artista, una spirale creativa che riflette sul soprannaturale, la memoria femminile, le identità evocative degli afroamericani.
Unendo oggetti, materiali e forme culturali differenti in una sorta di flusso di coscienza Tra realtà e trascendenza, arte e vita, piano fisico e metafisico.
“Betye Saar: Uneasy Dancer“ è la prima retrospettiva dell’artista presentata in Italia, alla Fondazione Prada di Milano, con oltre novanta opere di ‘assemblage’ per cinquant’anni di lavoro creativo.
Fino al 8 gennaio 2017
c/o Fondazione Prada
Largo Isarco 2 – Milano
Telefono +39 02 566626
www.fondazioneprada.org
<Barbara Tassara>
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