ART DISCOVER

Le opere di Igor Mitoraj fra il mare e il vulcano di Sicilia

Fino al 31 ottobre 2025, in Sicilia, presso il Parco Archeologico di Siracusa sarà possibile visitare la più grande mostra scultorea a cielo aperto dell’artista Igor Mitoraj intitolata ‘Lo Sguardo – Humanitas-Physis’.

Trenta opere monumentali dell’artista di origine polacca sono disposte nei suggestivi spazi dell’area archeologica Neapolis, oltre alla presenza di due imponenti sculture collocate ad Ortigia e nel Parco dell’Etna.

Atelier Mitoraj, in collaborazione a Mediatica e Tate, è curato direttamente da Galleria d’Arte Contini, fondata nel 1979 da Stefano Contini e gestita insieme alla moglie Riccarda Grasselli Contini, riconosciuta come punto di riferimento da artisti e collezionisti di tutto il mondo, con quattro sedi, due a Venezia e due a Cortina d’Ampezzo.

Igor Mitoraj nasce il 26 marzo 1944 a Oederan, un piccolo centro della Sassonia, da madre polacca e padre francese. Dopo aver frequentato la facoltà di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Cracovia, giunge a Parigi per ampliare la sua

formazione culturale presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts. Da qui cominciano le sue esposizioni dedicate quasi esclusivamente alla scultura. Da Parigi, alla

Biennale di Venezia e alla New York Academy of Art, al British Museum e in altre capitali mondiali fino al grande atelier di Pietrasanta (Toscana) ancora in costruzione.

La bellezza bronzea di Mitoraj, grazie ad un lungo e laborioso trasporto e ad un complesso lavoro di installazione, coordinato da Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj, farà vivere un’esperienza di conoscenza e riflessione, con lo sguardo verso il mare o che spazia verso la sommità del vulcano siciliano.

<editorial staff Wemagazine>


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