Dalle scuole di moda di tutto il mondo, sedici finalisti parteciperanno a ITS Contest 2023/24 previsto il prossimo 22 Marzo 2024 a Trieste.
La nuova generazione di designer di moda, intercettata nelle scuole di settore a livello internazionale, può esprimersi a ITS – International Talents Support – un format che fa da sismografo e registra le nuove onde creative e i futuri protagonisti del fashion.
Barbara Franchin ha ideato, fondato e diretto con questo scopo ITS Contest, uno dei più importanti concorsi per giovani talenti creativi, fondato a Trieste nel 2002, che ha saputo intercettare negli anni oltre 15.000 designer di moda, accessori, gioielli e fotografi, provenienti da circa 80 Paesi nel mondo.
Per questa edizione 2023/24 sono già stati nominati i sedici finalisti, selezionati da una giuria internazionale, composta da leader dell’industria della moda, artisti, stilisti, fotografi ed editori, sostenuti da partner attivi come Swatch Art Peace Hotel, Vogue Eyewear e EssilorLuxottica, Lotto Sport, Fondazione Ferragamo, Camera Nazionale della Moda Italiana, Pitti Immagine, ognuno pronto ad assegnare un premio al proprio vincitore.
La selezione di candidati, fra gli oltre 780 i progetti provenienti da 65 paesi, ha decretato una rosa di nuovi talenti provenienti da diverse aree del globo: l’italiano, Ivan Delogu, i francesi Clementine Baldo, Shanon Poupard e Lilian Navarro, la spagnola Silvia Acien Parrilla, i tedeschi Marcel Sommer e Chelsea Jean Lamm, dal Belgio arriva Eun Ji Oh e dal Regno Unito Richard Farbey, per quanto riguarda l’Europa. Ai quali si aggiungono dal Giappone Momoka Sato e Tomohiro Shibuki, dal Canada Daniel Bosco, l’israeliano Tal Maslavi, il turco Mert Serbest e i cinesi Ju Bao e Kexuan Liu.
La manifestazione, sostenuta da Regione Friuli-Venezia Giulia, PromoTurismo FVG e Fondazione CRTrieste, coinvolge anche il territorio con l’obiettivo di posizionare la città di Trieste sulla mappa della creatività internazionale.
I giovani selezionati competeranno per i premi, monetari ma anche professionali, atti a affinare le capacità creative ed imprenditoriali. Ci sarà un vincitore generale premiato con l’ITS Arcademy Award, consegnato al progetto più creativo e socialmente responsabile, un altro premio per chi meglio ha saputo comunicare la propria visione innovativa, quello assegnato dal pubblico, quello per il miglior fashion film presentato e uno per il progetto di digital fashion più interessante, oltre alle nomination e i vincitori scelti dai singoli sponsor.
Barbara Franchin spiega: “Siamo davanti a un cambio generazionale e una nuova generazione di designer sta prendendo piede nel mondo della moda che sta vivendo un momento di grande confusione e riassestamento. E’ necessaria una ridefinizione dell’immagine, dei punti di riferimento e del ruolo del direttore creativo. Come sarà il designer del futuro? Io credo diverrà una figura che si allontana dal processo creativo, cedendo il passo a fattori economici e a temi chiave, come inclusività culturale, genere e sessualità, politica, guerre di classe e alienazione lavorativa. Ciò che emerge dalle scuole è una variegata generazione che osserva la realtà con occhio acuto e chiarezza, rivendicando, ad esempio, l’artigianato come strumento chiave e ridefinendo le pratiche imprenditoriali in direzione sostenibile”.
<Barbara Tassara>
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