Barolo Serralunga d’Alba Renaissance festeggia i 30 anni di Fontanafredda - Wemagazine
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Barolo Serralunga d’Alba Renaissance festeggia i 30 anni di Fontanafredda

Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2018 festeggia e inaugura la nuova linea progettuale di Fontanafredda in occasione dei 30 anni del marchio.

Il vino più rappresentativo del gruppo edita una collezione di reinterpretazioni artistiche che ogni anno, per 10 anni, celebreranno dieci sentimenti della storia della rinascita collettiva in epoche diverse, con il contributo di grandi scrittori e illustratori italiani.

Dal sentore floreale, balsamico, vibrante e fresco, il nebbiolo si forma dopo una fermentazione tradizionale effettuata a temperatura controllata (27-28 °C) in tini di acciaio inox a cappello galleggiante, per una durata di 15 giorni, portato poi in botti di rovere per 24 mesi e in quelle di cemento per altri 12 mesi.

La sua capacità di durare nel tempo – anche per 25/30 anni – permette di esplorare in diverse annate la sua struttura introdotta dal colore rosso rubino con riflessi granati e da un profumo netto e intenso, ricco di spezie e addolcito dalla rosa appassita e dagli aromi del sottobosco.

Si abbina a piatti importanti, come i secondi di carne della tradizione piemontese e formaggi a media-lunga stagionatura, ma incontra bene anche proposte internazionali, ad esempio, la boeuf bourguignonne francese, il Nasi Goreng orientale e carne affumicata di Montréal.

L’interpretazione del primo sentimento associato a questa collezione di Barolo Serralunga d’AlbaRenaissance è stata affidata al pluripremiato scrittore contemporaneo Marco Missiroli insieme a Elisa Talentino, giovane e famosa illustratrice e pittrice piemontese.

Abbiamo riflettuto sul fatto che, in generale, la società odierna sta venendo spogliata dai valori metafisici e culturali, favorendo esclusivamente contenuti vuoti, volti a targhettizzare e spegnere la voglia di pensare, mettendoci l’uno contro l’altro” dichiara il produttore di Fontanafredda Andrea Farinetti. “La nostra nuova prospettiva si chiama ‘Rinascimento Verde’, nella quale abbiamo voluto rimettere la Terra al centro delle scelte quotidiane; ma una rinascita senza una nuova umanità non è auspicabile. Servono nuovi sentimenti, se vogliamo davvero cambiare il modo di agire, e abbiamo bisogno di mettere un po’ di cultura dietro a ciò che facciamo. Ed ecco dove trova vita il Barolo Serralunga d’Alba Renaissance”.

Il terroir unico di Serralunga d’Alba, uno dei comuni storici per la produzione di questo grande vino, è ricco di calcare e marna, nati oltre 13 milioni di anni fa e capaci ancora oggi di dare vita a vitigni longevi e potenti, capaci di generare un vino che sa invecchiare per molti anni.

Fontanafredda presenta anche la novità sui bianchi d’autore, Derthona 2020, nato dalla valorizzazione dei suoi vitigni autoctoni.

 

<Barbara Tassara>

 


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