Zanini Arte, rinomata galleria da oltre cento anni portata avanti con passione da una intera famiglia, porta nelle sue location capolavori di arte classica e antica, e oggi volge lo sguardo anche ad opere moderne e contemporanee, pezzi unici trovati con meticolosa ricerca sulla osservazione della realtà attuale.
Attualmente, pittura, scultura e opere lignee si mescolano tra loro in un dialogo extra-temporale seguito da vicino da Alfredo e Davide, e la cugina Sandie.
Fra i recenti artisti entrati nel gruppo di Zanini Arte, Giovanni Motta, pittore e scultore veronese, presenta ‘Jonny Boy’, rappresentazione materiale di un ragazzo di 12 anni che esplora il tema del ‘bambino interiore’ presente in ogni essere umano, in bilico tra realtà e immaginazione, innocenza ed entusiasmo ma anche emozioni negative, in un confronto con i grandi e piccoli temi della vita.
Le opere di Motta hanno anche continui riferimenti al mondo dei cartoni animati e memorie sensoriali dell’infanzia e dell’adolescenza, alle forze primigenie e soprannaturali che producono un valore magico.
Nel progetto ‘Jonny Boy’, l’artista prende ispirazione dalla poetica di Giovanni Pascoli e dalla sua visione umana fanciullesca: “Tu sei il fanciullo eterno, che vede tutto con meraviglia, tutto come per la prima volta” (scrive Giovanni Pascoli ne ‘Il fanciullino’).
Le opere sono anche influenzate dalla cultura giapponese e dalla letteratura fantasy occidentale, fra l’immaginazione futuristica dei cartoni di Go Nagai e dei film di Hayao Miyazaki e classici occidentali come ‘Il piccolo principe’, ‘Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie’ e ‘Peter Pan’, per creare un universo emotivo ed evocativo, popolato da creature magiche e mostri.
Sono più di vent’anni che Giovanni Motta espone mostre personali e collettive ricevendo numerosi premi in Italia e all’estero.
Per informazioni: https://www.zaniniarte.com/it/galleria-contemporanea/artisti-galleria-contemporanea/motta-giovanni/
<Barbara Tassara>
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