Presso lo spazio-showroom Gaggenau DesignElementi Hub, in corso Magenta 2 a Milano, va in scena la prima mostra personale di Lorenzo Gnata dal titolo ‘Cosmogonie’, un poetico unicum fra uomo, natura e tecnologia tradotto in opere aeree tridimensionali create attraverso il disegno 3D aerospaziale.
Curata da Sabino Maria Frassà in collaborazione con Cramum, il susseguirsi scultoreo di contorni e vuoti e di luci e ombre rappresenta un vero e proprio viaggio visivo che si espande e invade lo spazio.
Visitabile solo su prenotazione fino al 17 luglio 2025, questo incontro tra arte e design di arredo ed elettrodomestici da cucina di alta gamma sigilla il binomio tecnologia e natura, umana e vegetale.
Le installazioni si insinuano a sorpresa tutt’intorno, dai nascondigli più piccoli a quelle fluttuanti o vorticosamente espanse, narrando la potente metafora visiva della esistenza e dell’ordine stesso che regge l’universo.
In una pura ibridazione e contaminazione armonica fra la figura umana, plasmata in disegno che prende volume, pur restando nel suo tratto essenziale, con la natura organica e vegetale.
“Siamo humus, non Homo, non Antropos; siamo compost, non postumani” cita spesso Gnata richiamando la massima di Donna Haraway.
Le ‘Cosmogonie’ diffuse e multispecie dell’artista traducono in disegni e immagini il bisogno umano di dare forma e significato all’universo e all’intreccio tra forme di vita e ambiente naturale, con uno sguardo sull’infinita bellezza e forse amarezza dell’anelito vitale, immaginando l’ineluttabilità del fato viceversa futuri alternativi.
“La mostra è la prosecuzione di un percorso di collaborazione con il mondo dell’arte che ci sta dando grandi soddisfazioni” – afferma Mistral Accorsi, product & brand communication manager di Gaggenau. “Le affinità tra la ricerca di design che distingue da sempre il marchio Gaggenau e le espressioni dell’arte contemporanea fanno sì che le esposizioni trasformino i nostri showroom in incubatori di contaminazioni creative, dando vita a esperienze culturali inedite e valorizzanti. Gli elementi di design e le installazioni d’arte non solo convivono, ma interagiscono e dialogano tra loro su frequenze che generano connessioni, ispirano idee e suscitano emozioni.”
Ora è tempo del giovane piemontese Lorenzo Gnata, nato a Biella, diplomato in Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino per poi esplorare anche il mondo delle avanguardie digitali e della new media art.
Il suo raffinato segno purista nasce dall’ingegno di una peculiare tecnica di disegno 3D aerospaziale, tecnica sviluppata per fare scultura partendo dall’immagine di origine fotografica o di matrice a penna 3D su un materiale in PLA solidifica che crea un filamento modellabile, evocando il tratto essenziale del disegno e dello schizzo.
Modalità creativa che anima un’infinità di figure organiche e vegetali, fluttuanti e cangianti, ispirate spesso ai panorami vissuti e agli incontri stessi fatti da Lorenzo Gnata.
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