Follow me. E Parrot Bebop 2, drone, segue come un’ombra.

I piloti del nuovo modello hanno funzione di tracking visuale precisa che dialoga con il sistema gps e il barometro dello smartphone da cui si manovra il drone.

Dalla corsa all’arrampicata, dagli sport estremi alle uscite in bicicletta, Parrot Bebop 2 segue ovunque il pilota, lo intercetta come un occhio umano e lo differisce dall’ambiente circostante, ottenendo un’inquadratura molto accurata (meno di un metro).

Due sistemi di pilotaggio:

AutoFollow, segue il soggetto principale inserendo altitudine di volo, distanza dal soggetto (minimo 5 metri) e l’angolo di visione, ponendo poi lo smartphone in tasca o nello zaino, ad esempio;

Sovra-pilotaggio: in qualsiasi momento con lo smartphone è possibile prendere il controllo del drone e regolare i dati .

Oltre agli spostamenti normali, il drone può compiere un movimento intorno al soggetto di 360°, una parabola sul soggetto (sale ad arco a 10 metri di altezza dal punto di partenza, tenendo il soggetto al centro dell’inquadratura), un avvitamento a boomerang (avanza e torna indietro di 30 metri, spostandosi lungo l’asse della telecamera).

Si suggerisce sempre ai piloti esperti e ai principianti di assumere il controllo del drone in maniera responsabile e in accordo con la regolamentazione imposta dalla legislazione vigente:

– Non perdere mai di vista Parrot drone;

– Non avvicinare né filmare le persone senza il loro consenso;

– Prestare particolare attenzione al rispetto della privacy;

– Non eccedere il limite massimo di altitudine previsto nel proprio Paese;

– Non volare nei pressi di aeroporti, basi militari, zone industriali e altre aree sensibili;

– Non sorvolare aeree popolate e urbane;

– Non volare in caso di pioggia, neve, nebbia, forte vento e di notte;

– Non sorvolare stazioni, linee ferroviarie o autostrade.

www.parrot.com/it

<Enzo Zibo>