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La casa intelligente suggerita da Isabella Goldmann

La casa intelligente suggerita dalla managing partner di Goldmann & Partners in un libro e un corso online sull’architettura bioclimatica.

Il nuovo libro, pubblicato da Bruno Editore, di Isabella Goldmann diventa anche un corso online sull’architettura bioclimatica e un metodo specifico che aiuta a progettare in autonomia la propria casa intelligente come luogo di benessere e serenità.

Bio architetto sostenitrice delle nuove frontiere della bio architettura, nonché presidente della Goldmann & Partners e direttrice scientifica del centro di Ricerca Internazionale IRCAS, volto alla ricerca sulla sostenibilità applicata, è di recente arrivata al grande pubblico con il suo metodo IGBI – Isabella Goldmann Bio Interiors – costruito per il benessere dell’abitare secondo i principi della bioarchitettura.

Goldman commenta: “Quando si entra in casa, si lascia fuori tutto l’esterno. Lì ci si aspetta il meglio che c’è, un’esperienza assolutamente positiva. La casa deve essere bellissima e in armonia con tutte le sue variabili in gioco”.

Ventotto lezioni precedute da cinque video introduttivi accompagnano piano piano all’abitare connesso in una idea di casa intelligente. Questione di luce, di colori, di ergonomia o corretta spazialità rispetto al corpo, di magnetismo e di chimica, di onde luminose.

Abitare in modo giusto e con armonia nel luogo articolato di casa propria obbliga a numerose scelte e a seguire determinati metodi.

Ogni luogo, infatti, deve essere proprio e adatto a chi lo abita, considerando tutte le variabili giuste per sé e la propria famiglia. L’abitazione può essere una potente medicina, un luogo che produce benessere fisico e mentale.

Precursore delle tendenze più nuove nel campo dell’architettura eco- sostenibile, Goldmann mantiene una costante attività di studio e di ricerca scientifica, l’attività di giornalista per Technology Review (organo stampa dell’MIT- Massachusset Institute of Technology) e per L’ARCA dell’Istituto nazionale di Bioarchitettura.

Il suo nuovo modo di concepire il social housing vuol coniugare una progettualità di alta qualità, un basso costo di realizzazione, un’alta efficienza energetica, un basso costo di manutenzione e un massimo comfort all’interno di un’abitazione, tutti insieme.

Non dimenticando la progettazione di luoghi di socializzazione e di servizio per i residenti in loco.

<editorial staff Wemagazine>

Nota bene: il link per informazioni :www.unbioarchitettoperamica.it


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