L’artista Isabella Giovanardi, appassionata di fotografia e di pittura e scultura figurativa, partecipa a una mostra collettiva intitolata ‘Un pezzo di cuore’ in esposizione nello Spazio Big di via Santa Marta 10 nel cuore delle Cinque Vie di Milano.

‘Armonia in blu’ e ‘Armonia in verde’ (entrambe del 2022), create con tecnica mista ad olio su gesso, inchiostro su carta di riso e luce led, sono le due opere principali che espone fino al 17 Dicembre 2022, tutti i giorni fra le 10 e le 18, dal lunedì al sabato.

Come cita Cristina Sartori, laureata in storia dell’arte a Padova ed esperta di settore, il busto di Venere si unisce in queste opere al concetto giapponese di armonia, raffigurato dalla ripetizione dell’ideogramma WA, l’andare d’accordo, lo stare in perfetta armonia.

Dopo aver partecipato a vari concorsi, fra i quali “Premio Arte” di Cairo Editore, la Biennale di Venezia, “SaturARTE” e la Biennale di Genova, il Museo MIIT di Torino, la Biennale di Chicago, Giovanardi ha esposto in altre collettive in Italia, in Germania, in Francia e negli Stati Uniti, partendo da soggetti naturalistici per approdare a singolari e emozionali riproduzioni della femminilità.

Frutti e botanica partecipano all’unità e alla mimesi della natura, dapprima ‘sezionata ed intuita’ in tele pittoriche di quadrittici o dittici cromatici, poi in comunione con il visibile e le memorie.

La scoperta intimista e l’elaborazione della femminilità arriva attraverso scultorei nudi e installazioni miste di pittura e scultura.

Armonie e bellezza terrestri ed anche di connotazione cosmica, per vedere dovunque, anche in sé stessi, le orme della Natura, dell’Io e del Mondo, in una metamorfosi della figura umana in dea divina.

Fra gli ultimi altri lavori, ‘Athena’s Light’ e ‘Celestial Body’ riflettono come in tutte le donne risplende la luce di una divinità, la saggezza di una voce e di un silenzio, in una molteplicità di vibrazioni e colori, forme e dettagli.

Isabella Giovanardi, nata a Bologna, dopo aver frequentato il Liceo Artistico Statale e, a Milano, la Scuola Politecnica di Design con indirizzo Visual Design, è restata sempre attiva nel settore, esplorato con una sua singolare e sensibile urgenza di creare intorno alla scultura, alla pittura e alla arti applicate in genere, un percorso concettuale formativo e figurativo che la accompagni nello scorrere della sua vita e delle sue esperienze e maturazione.

Photo Credits: Mario Teli

<editorial staff Wemagazine>