Firenze ospita l’arte contemporanea di Anish Kapoor, Anselm Kiefer e Helen Frankenthaler negli spazi della Fondazione Palazzo Strozzi.
Capolavoro dell’architettura rinascimentale e antica dimora signorile, Palazzo Strozzi di Firenze è attualmente un dinamico centro culturale di livello internazionale, dato in concessione al Comune di Firenze e sede della Fondazione Palazzo Strozzi, al cui interno ci sono anche l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseaux e la Scuola Normale Superiore.
La Fondazione ha già organizzato più di 50 mostre fra edificio e cortile, in collaborazione con artisti internazionali, fra i quali Ai Weiwei, Marina Abramović, Jeff Koons, Olafur Eliasson.
Il ruolo di istituzione culturale di riferimento prosegue nel 2024 con un susseguirsi di tre mostre, curate da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi.
La prima, già in essere e visitabile fino al 4 Febbrario 2024, è dedicata all’indiano Anish Kapoor, nato a Mumbai ma artisticamente attivo fra Londra e Venezia, le cui opere sono esposte nelle più importanti collezioni permanenti e nei musei di tutto il mondo, ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali.
‘Anish Kapoor. Untrue Unreal’ propone un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, in dialogo con il pubblico e l’architettura del Palazzo.
L’invito è quello di esplorare i confini tra vero e falso, possibile e impossibile, fra spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, forme geometriche e biomorfe, dove la realtà diventa sfuggente e manipolabile.
Il celebre maestro della pittura contemporanea, Anselm Kiefer, sarà l’ospite di primavera con la mostra dal titolo ‘Angeli Caduti’ (in programma dal 22 Marzo al 28 Luglio 2024) e le sue opere di forte impatto, fra pittura, scultura e installazioni.
I temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, sono toccati e stimolati da opere storiche e nuove produzioni, in un dialogo originale con l’architettura del Rinascimento. Artista tedesco che ha segnato una profonda riflessione sulla storia della Seconda guerra mondiale e sull’eredità emotiva e culturale della Germania.
In autunno, gli spazi di Palazzo Strozzi sono invece allestiti per l’artista americana Helen Frankenthaler, che grazie al suo stile libero e non convenzionale ha rivoluzionato la pittura del Novecento.
In collaborazione con la Fondazione Helen Frankenthaler di New York, l’esposizione ‘Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole’ mostra al pubblico come dipingere senza regole permette di scoprire l’importanza dell’arte libera sfidando i limiti delle tecniche pittoriche. I suoi sessant’anni di carriera sono messi a confronto con alcuni lavori dei suoi contemporanei, fra i quali Anthony Caro, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Jackson Pollock, Mark Rothko, David Smith, Anne Truitt.
La pittura astratta di Helen Frankenthaler è aperta al pubblico dal 27 Settembre 2024 al 26 Gennaio 2025, in modo da divulgare anche in Italia la sua capacità unica nell’unire tecnica e immaginazione, ricerca e improvvisazione, andando oltre canoni, regole e convenzioni alla ricerca di una nuova libertà nella pittura.
<editorial staff Wemagazine>
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