Il nuovo Suv ibrido plug-in giapponese entra sul mercato italiano con una serie speciale a tiratura limitata prodotto da Suzuki Motor Corporation, uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo
E’ già possibile prenotare online le prime versioni di Suzuki Across Yoru Web Edition, dalle linee decise e con tetto e calotte degli specchietti silver, abbinati con tre tinte della carrozzeria metallizzate: Bianco, Nero, Blu.
L’abitacolo è accogliente e spazioso, con dettagli rifiniti in materiale pregiato, sedili riscaldabili, climatizzatore automatico bi-zona e impianto d’infotainment con schermo touch sul quadro strumenti, digitale o analogico a scelta del cliente.
Oltre che sul fronte connettività, Suzuki Across Yoru Web Edition impiega le tecnologie più evolute anche in ottica sicurezza, dotato dei più moderni sistemi Pre-Collision System con frenata automatica d’emergenza al riconoscimento di pedoni e ciclisti, Lane Tracing Assist per il mantenimento attivo della corsia di marcia, Vehicle Sway Warning che evita colpi di sonno e distrazioni del guidatore, Road Sign Assist dei cartelli stradali e dei limiti di velocità, Blind Spot Monitor sugli angoli ciechi e il cambio di corsia in presenza di altri mezzi, Rear Crossing Traffic Alert in manovra in retromarcia, Automatic High Beam con commutazione automatica abbaglianti-anabbaglianti in funzione del traffico, Parking Support Brake che attiva l’arresto automatico dell’auto in manovra quando sta per urtare un ostacolo fisso.
La vettura dotata di un’autonomia in modalità elettrica e motore termico, coadiuvata da un terzo motogeneratore, che svolge le funzioni alternatore, motorino di avviamento e, in caso di necessità, coppia aggiuntiva per la trazione.
Il motore termico dà forza motrice alle ruote solo quando si accelera con decisione (l’auto scatta da 0 a 100 in soli 6 secondi, un tempo da autentica sportiva) o si procede ad andatura sostenuta; nelle altre situazioni resta spento o si avvia solo, a richiesta, per ricaricare le batterie.
Si possono percorrere fino a 98 km di autonomia in elettrico sui percorsi urbani e 75 km nel ciclo misto e, grazie al motore termico, si annulla il problema dell’esaurimento della carica.
L’architettura del sistema ibrido consente di sfruttare il motore elettrico posteriore per ottenere uno schema 4×4 sui generis, capace di funzionare anche senza che sia necessario attivare il motore termico.
<Barbara Tassara>
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