Oltre 1.220 marchi italiani ed internazionali espongono presso la Fortezza da Basso di Firenze le anticipazioni della Uomo per la prossima Primavera-Estate 2020.
Leggerezza sartoriale, comodità sportiva, performance high-tech e sostenibilità, sono le quattro interpretazioni di ogni guardaroba che si possa definire contemporaneo.
La giacca e l’abito si scelgono di proporzioni calibrate, decostruiti dai tessuti soffici, alternati a capi passepartout in maglia e jersey di estrema finezza o più corposi, pantaloni sartoriali e shorts a vita alta con pinces.
Il fascino di Cuna pervade l’abbigliamento ricordandone non solo colori e fantasie, oppure accessori come il cappello ‘panama’, ma anche nella attitudine di eleganza da ‘Club House’ che diventa la silenziosa regola dress-code del guardaroba.
Persino il costume e il beachwear si trasforma in estetica curata, con stampe sofisticate e cura di ogni particolare.
Perfetti per viaggiare, i capi sportivi ‘high performance’ studiano soluzioni versatili anche in aiuto della ‘moda sostenibile’ che prosegue sotto la spinta della sperimentazione tecnologica, applicata a materiali creativi e alternativi, provenienti dalla pratica virtuosa del riciclo e delle produzioni biologiche.
Nel fitto calendario, le sfilate speciali di Givenchy, Salvatore Ferragamo, Sterling Ruby, MSGM, Marco De Vincenzo, e la mostra intitolata ‘Romanzo Breve di Moda Maschile’ visibile presso il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti, dal 12 Giugno al 29 Settembre 2019, curata da Olivier Saillard.
Per chi volesse visitare i padiglioni in Fortezza da Basso, accumunati dal tema della 96esima edizione ‘The Pitti Special Click’, può optare per gli spazi Touch! e Futuro Maschile dedicati alle collezioni internazionali, all’outdoor style e al laboratorio di menswear classico-contemporaneo. Se si possiede una anima ‘Unconventional’ quello è il luogo perfetto per vedere le tendenze luxury streetstyle dalle inclinazioni più grintose, insieme ai reparti sport-tech e urbani de L’Altro Uomo, I Play, Urban Panorama e
My Factory, perfetti per le culture giovanili 2.0. Cuore di Pitti Uomo, il Padiglione Centrale che rilegge lusso e sartoria, accompagnato da interessanti Pop Up Stores e dal vicino Make, The New Makers, voce per nuove generazioni di artigiani da tutto il mondo.
<Barbara Tassara>
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