Lo chef Massimo Bottura e l’Osteria Francescana di Modena tornano sul tetto del mondo, in testa alla classifica dei ‘The World’s50Best Restaurants ’ sponsorizzata da Acqua Panna e S.Pellegrino e voltasi a Bilbao.

Insieme alla moglie Lara Gilmore, colonna fondamentale del successo del grande progetto del carismatico Massimo Bottura, riceve il premio frutto di un gran lavoro di cucina, di progetti e aperture dell’ultimo periodo.

“Gli chef nhanno a disposizione una gran voce per dimostrare il cambiamento.  Siamo tutti parte della stessa rivoluzione – ha affermato Bottura – e tutti insieme possiamo essere parte del cambiamento“.

Sono 1.040 i ‘Ristoranti esperti’ che in 26 macroregioni nel mondo hanno votato dieci preferenze a testa, ridefinendo così la classifica  che oltre al primo posto tricolore, vanta altri tre ristoranti fra i primi cinquanta : ‘Piazza Duomo’ ad Alba, ‘Le Calandre’ a Rubano e ‘il Reale’ a Castel Di Sangro.

Il premio ‘Chef’s Choice Award 2018’, assegnato al cuoco più votato dagli altri chef, è stato conferito a Dan Barber, mentre il pasticcere francese Cédric Grolet del ristorante Le Meurice di Parigi ha ricevuto il premio di ‘World’s Best Pastry Chef’.

La cerimonia ha premiato anche per ‘Best Female Chef Award’ l’inglese Clare Smyth, e il ristorante ‘SingleThread’, in California, il locale ‘One to Watch’.

Ecco la classifica de ‘The World’s50Best Restaurants ’ :

1. Osteria Francescana, Modena (Italia)
2. El Celler de Can Roca, Girona (Spagna)
3. Mirazur, Menton (Francia)
4. Eleven Madison Park, New York (USA)
5. Gaggan, Bangkok (Thailandia)
6. Central, Lima (Peru)
7. Maido, Lima (Peru)
8. Arpège, Paris (Francia)
9. Mugaritz, San Sebastian (Spagna)
10. Asador Etxebarri, Atxondo (Spagna)
11. Quintonil, Mexico City (Messico)
12. Blue Hill at Stone Barns, Tarrytown (USA)
13. Pujol, Mexico City (Messico)
14. Steirereck, Vienna (Austria)
15. White Rabbit, Moscow (Russia)
16. Piazza Duomo, Alba (Italia)
17. Den, Tokyo (Giappone)
18. Disfrutar, Barcelona (Spagna)
19. Geranium, Copenhagen (Danimarca)
20. Attica, Melbourne (Australia)
21. Alain Ducasse au Plaza Athénée, Paris (Francia)
22. Narisawa, Tokyo (Giappone)
23. Le Calandre, Rubano (Italia)
24. Ultraviolet, Shanghai (Cina)
25. Cosme, New York (USA)
26. Le Bernardin, New York (USA)
27. Boragò, Santiago (Cile)
28. Odette, Singapore
29. Alléno Paris at Pavillon Ledoyen, Paris (Francia)
30. D.O.M., Sao Paulo (Brasile)
31. 31.Arzak, San Sebastian (Spagna)
32. Tickets, Barcelona (Spagna)
33. The Clove Club, London (UK)
34. Alinea, Chicago (USA)
35. Maaemo, Oslo (Norvegia)
36. Reale, Castel di Sangro (Italia)
37. Restaurant Tim Raue, Berlin (Germania)
38. Lyle’s, London (UK)
39. Astrid Y Gastón, Lima (Peru)
40. Septime, Paris (Francia)
41. Nihonryori Ryugin, Tokyo (Giappone)
42. The Ledbury, London (UK)
43. Azurmendi, Larrabetzu (Spagna)
44. Mikla, Instanbul (Turchia)
45. Dinner by Heston Blumenthal, London (UK)
46. Saison, San Francisco (USA)
47. Schloss Schauenstein, Fürstenau (Svizzera)
48. Hiša Franko, Kobarid (Slovenia)
49. Nahm, Bangkok (Thailandia)
50. The Test Kitchen, Cape Town (Sud Africa)

Massimo Bottura, tre stelle Michelin, è anche il protagonista del film “Innovazione” progetto di Panerai Traits, la serie creata dalla casa orologiaia Panerai, parte del gruppo Richemont, in collaborazione con personalità internazionali che incarnano perfettamente i tratti distintivi della marca.

Chef Bottura in modo innovativo, secondo il suo motto “tradition in evolution” guarda al passato in modo critico, non nostalgico, prendendo il meglio da portare nel futuro.

Al polso di Massimo Bottura, ‘Tuttonero – Luminor 1950 3 Days GMT Automatic Ceramica di Panerai’, per scandire ogni secondo del suo meritato successo.

<Barbara Tassara>