A tutela delle montagne del pianeta, il marchio di moda Bally promuove l’iniziativa ‘Peak Outlook sull’Everest’, prima montagna del programma ecosostenibile promosso dal brand di lusso svizzero. Tutelare gli ambienti montani più estremi e le comunità locali divengono un impegno a lungo termine per ripulire dai rifiuti, mentre si scala per raggiungere le vette più alte del mondo.
La prima raccolta ha prodotto oltre 1 tonnellata di rifiuti, più di metà della quale nella cosiddetta ‘Zona della Morte’, al di sopra degli 8000m, dove l’ossigeno disponibile è un quarto del necessario alla sopravvivenza umana.
Guidata da Dawa Steven Sherpa e dal suo team di scalatori, questa straordinaria spedizione ecologica ha contribuito a risanare i paesaggi un tempo incontaminati tra il campo base dell’Everest (5380m) e la cima della montagna (8848m).
La popolarità del turismo d’alta quota richiama un crescente numero di appassionati, che lascia sull’ambiente un’impronta devastante.
La spedizione ‘Peak Outlook sull’Everest’ di Bally ha raggiunto la vetta, un traguardo tagliato grazie all’intervento umano e all’abilità degli sherpa che, per le loro straordinarie doti genetiche, sono in grado di resistere e lavorare ad altitudini molto elevate.
“All’epoca della mia prima scalata nel 2007, sono rimasto sconcertato di fronte alla quantità di rifiuti abbandonati in questo magnifico paesaggio. L’anno seguente mi sono riproposto di organizzare una campagna di pulizia, che finora ha raccolto oltre 19,5 tonnellate di immondizia e sono stato felice quando Bally è sceso in campo al nostro fianco perché per affrontare l’Everest è necessario mobilitare grandi risorse” dichiara Dawa Steven Sherpa, leader delle Eco Everest Expedition e CEO di Asian Trekking.
Lo scalatore e scrittore nepalese Jamling Tenzing Norgay ha avuto un ruolo determinante anche nella pianificazione e nell’organizzazione dell’iniziativa presso il sistema montuoso più alto della Terra, montagne considerate sacre e non solo mete sportive.
La radici svizzere, la vicinanza alle Alpi e lo spirito pioneristico che da sempre anima il marchio, legano Bally indissolubilmente alla montagna e ne faranno il di un impegno a lungo termine in difesa dei luoghi più remoti del mondo.
Una esclusiva capsule collection verrà prodotta e interamente dedicata a supportare il finanziamento delle future spedizioni, fra cui delle T-shirt in cotone biologico con lo slogan “No Mountain High Enough”.
<Barbara Tassara>
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