FASHION

Gli occhiali italiani artigianali ‘Good’s’ dai dettagli artistici ed architettonici

Il nuovo marchio di occhiali Good’s nasce a Napoli, culla millenaria dell’artigianato, e prende il nome dall’ideatore del progetto Piero Buono con una lunga esperienza nel mondo dell’occhialeria e dell’ottica da generazioni.

Insieme lui, entrano in società Walter Engle, neolaureato in economia aziendale, a cui è affidato lo sviluppo digital del brand, e l’architetto Francesco Maria Stazio.

Le prime collezioni sono un tributo all’architettura e ai dettagli, come quelli incisi sulle aste laterali ispirate ai decori architettonici napoletani.

A collection” include sette modelli di occhiali, in sei diverse varianti colore, dedicati a sette illustri architetti che hanno operato nella città partenopea tra la fine del Cinquecento e il 2000: Antonio Niccolini, Cosimo Fanzago, Luigi Vanvitelli, Luigi Cosenza, Errico Alvino, Ferdinando Sanfelice, Giancarlo Alisio.

The “Book collection”, invece, è ispirata all’universo dei libri e allo studio appassionato della storia dell’arte, una collezione di occhiali unica e in edizione limitata, prodotta con un’artigianalità preziosa e minuziosa, di 90 pezzi – proprio come i numeri della smorfia napoletana.

La scelta materica è parte centrale di una scelta fortemente sostenibile, in ogni parte della filiera produttiva e nell’utilizzo delle risorse: bio acetato riciclabile e biodegradabile, ecopelle

<Barbara Tassara>


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