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Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo 2024 di Identità Golose

Sono oltre 1070 le insegne recensite, tra le migliori mete gastronomiche del mondo, inserite nella diciassettesima Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo 2024, altro recente progetto di Identità Golose che ha appena fatto uscire anche una nuova Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore.

Il brand, piattaforma, congresso, hub di cucina e selezionate guide gastronomiche, nato nel gennaio del 2005 da un’idea di Paolo Marchi e Claudio Ceroni, lavora in sinergia con l’organizzazione di MagentaBureau sugli indirizzi e i professionisti della enogastronomia italiana e internazionale, nel segno della tradizione ed anche della creatività.

Esce online, scricabile e gratuita su identitagolose.it oppure con la sua App, l’opera editoriale coordinata da Gabriele Zanatta, pensata per offrire una panoramica e dei suggerimenti specifici sulla scena gastronomica mondiale e sulla cucina d’autore.

Premiati alcuni locali e cuochi che hanno ricevuto la nomination da parte di Identità Golose e dei suoi sponsor, ognuno focalizzato su diverse eccellenze e categorie.

Ritirano i premi, Sara Scarsella del Ristorante Sintesi ad Ariccia (Roma) e Richard Abou Zaki con Pierpaolo Ferracuti di Retroscena a Porto San Giorgio (Fermo) quali migliori chef donna e uomo, rispettivamente citati da Acqua Panna – S.Pellegrino e da Pasqua Vini e Vigneti.

Il miglior pasticciere è Luca Villa di Imàgo, sito all’interno dell’Hotel Hassler a Roma, votato anche dallo sponsor Molino Dallagiovanna; così come Kettmeir consegna il premio miglior maitre dell’anno a Giovanni Alajmo del Ristorante Quadri a Venezia.

La citazione ‘Sorpresa dell’anno’ è data da distilleria Bonaventura Maschio allo chef Giacomo Sacchetto di Iris a Palazzo Soave a Verona.

E si distingue anche Ariel Hagen di Saporium, nei locali di Firenze e di Borgo Santo Pietro, premiato da Latteria Sorrentina, come miglior ‘Sperimentazione in cucina’.

Il premio di miglior sous-chef, abbinato allo sponsor Divine Creazioni, va a Simone Corbo e Andrea Romano, collaboratori a Villa Crespi, Orta San Giulio (Novara), del celebre Antonio Cannavvacciuolo.

Agnese Morandi guadagna il titolo di migliore sommelier donna, premiata da Guido Berlucchi, in servizio al Ristorante Table di Parigi (Francia); mentre Isacco Giuliani al locale Makorè di Ferrara si aggiudica il titolo di miglior sommelier uomo, portato da Guala Closures.

TheFork, i cui The Fork Awards sono in programma per il prossimo 29 Ottobre 2024, è testimone dell’eccellenza nel servizio e nell’accoglienza del Ristorante Guido a Serralunga d’Alba (Cuneo), dove un team di giovanissimi sono addestrati da Piero Alciati, un altro esempio di come una buona cucina va a braccetto con altrettanta buona accoglienza.

Rita, Antonio, Fabrizio e Raffaele Mellino di Quattro Passi, a Massa Lubrense (Napoli), ricevono l’award Olitalia per la ‘Giovane Famiglia’ che porta avanti tradizione e innovazione fra le generazioni.

Il titolo di migliori ‘Contaminazioni’ lo merita Xin Ge Liu a Il Gusto di Xinge, Firenze, igrazie ad una modalità super elegante di contaminare cibo, moda e arte.

Identità di Pasta, consegnato da Pastificio Felicetti, va al piatto Spaghettino alla marinara di rose ideato dallo chef Daniele Lippi del Ristorante Acquolina di Roma.

Al contrario, Identità di riso, dato da Riso Buono al piatto Riso, burro affumicato, whisky torbato e alici, va a Ciro Scamardella del Ristorante Pipero, sempre nella capitale italiana.

Tre citazioni ad altrettanti chef’s table, per sancire il successo di questa modalità specifica e speciale di fruizione che annulla la barriera fra il cuoco e il suo ospite.

La cantina Ceretto premia l’esperienza intima e coinvolgente data da chef Davide Di Fabio, al Ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte (Urbino), ai suoi clienti che possono anche godere dal tavolo di una splendida vista a 360° gradi sulla baia.

Mario Capitaneo, in rappresentaza per il Ristorante Verso di Milano, riceve Avanguardia chef’s table, mentre Retrobottega di Roma quella per chef’s table best pairing Food & Wine, un progetto del duo Alessandro Miocchi e Giuseppe Loiodice.

Identità Golose dà appuntamento a tutti gourmet lovers nel suo Hub di via Romagnosi, aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, dove in calendario si alternano anche delle specialissime cene a quattro o sei mani con diversi chef provenienti da tutto il mondo.

La data del prossimo Congresso Identità Milano 2025, alla sua importante 20esima edizione, è programmata nei giorni dal 22 al 24 febbraio 2025 e il titolo del tema è già stato anticipato: ‘Identita Future – Vent’anni di Rivoluzione in Cucina’.

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